Questo contatto diretto con edifici costruiti con tecniche antiche e materiali naturali come la pietra, il legno e la calce li porta a sviluppare una profonda consapevolezza sull’importanza del restauro conservativo. Invece di sostituire, apprendono quanto sia cruciale recuperare e preservare l’autenticità di questi spazi, per mantenere viva l’anima storica degli edifici.
Questa esperienza unica li avvicina progressivamente al mondo delle tecniche costruttive antiche. Vedendo come questi materiali e metodi abbiano resistito al tempo, Alfredo e Massimo sviluppano una forte passione per il recupero di queste pratiche, per riportare alla luce la loro efficacia e il loro rispetto per la natura. Il loro percorso li porta a lavorare in contesti di grande prestigio, come la Chiesa di Santa Maria in Monserrato, la Chiesa Nazionale Spagnola a Roma. In questo progetto di riqualificazione, realizzato in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il Comune di Roma e altre società di restauro, Alfredo e Massimo hanno contribuito all’illuminazione e alla valorizzazione delle opere d’arte presenti nella chiesa. Questa esperienza, così come la riqualificazione del Collegio Spagnolo di Roma, un altro edificio carico di storia e valore artistico, ha rafforzato ulteriormente il loro rispetto e la loro dedizione verso le antiche tecniche di costruzione. Lavorare in questi ambienti ha permesso loro di comprendere appieno il valore delle costruzioni tradizionali e il ruolo che queste tecniche giocano nel creare edifici armonici e durevoli nel tempo.
Alfredo e Massimo hanno deciso di fondare Ecotecno Restauri, un’azienda che abbraccia e promuove il recupero delle tecniche costruttive antiche, integrandole con le esigenze moderne di sostenibilità e benessere abitativo. Da allora, ogni progetto che affrontano viene intrapreso con l’obiettivo di costruire un futuro più armonico e sostenibile.